Viaggi

Heather Parisi

Cambogia nel cuore

Posted 30 Marzo 2009

La prima cosa che faccio quando sono in viaggio con la mia famiglia è visitare l’orfanotrofio del luogo che ci ospita. E’ una tradizione che porto avanti da diversi anni e che è molto sentita anche dalle mie bambine. Amo particolarmente la foto che vedete. E’ stata scattata appena siamo arrivati in Cambogia, in un orfanotrofio della città di Siem Reap. Un’esperienza che lascia il segno. E che ogni volta rivivo come se fosse la prima.

Lungo la strada si susseguono villaggi poverissimi  fatti di umili capanne, mentre i pescatori vivono nelle loro barche lungo il fiume Mekong, o ammassati in veri e propri villaggi galleggianti nelle acque del lago Tonle Sap. La miseria è ovunque, ma è sopraffatta da una grande ospitalità. L’impatto con una realtà agli antipodi rispetto alla nostra è sempre molto intenso. L’umidità accentua gli odori, a cui ti abitui in fretta. Quello che vedi cancella l’olfatto, e quando torni a casa ti rendi conto che anche quegli odori fortissimi ti mancano da morire.

Abbiamo incontrato persone indimenticabili. Il loro è un altruismo a cui non siamo più abituati. Qualsiasi cosa stiano facendo sono pronti a mollare tutto per farti stare bene. Qui la gente sorride! E i loro sguardi ci lasciano un segno indelebile nel cuore. E’ un viaggio che arricchisce. Sotto ogni aspetto.

Missione Angkor Wat. Secondo il Guinness dei primati Angkor, la città tempio nel cuore della Cambogia, è il più vasto sito archeologico del mondo. Un luogo unico (dal 1992 dichiarato Patrimonio dell’Umanità), con oltre un centinaio di templi costruiti con enormi blocchi di pietra lavorati e raffiguranti antiche divinità. Il nostro obiettivo era visitare Angkor Wat, il tempio della città, un’opera maestosa e imponente. Venne costruito su ordine del re Suryavarman II, tra il 1113 e il 1150. Svetta inconfondibile con le sue cinque torri e un fitto sistema di gallerie. Ci siamo arrivati dopo un lungo percorso prima in barca poi… in elefante! Per salire al tempio, come vedete nella foto in basso, bisogna arrampicarsi lungo scalini strettissimi ed estremamente ripidi. Ma l’assoluta meraviglia del posto ripaga davvero ogni fatica. Angkor Wat è il simbolo della Cambogia, visitato da oltre un milione di turisti ogni anno.

E’ stato un viaggio straordinario ed indimenticabile.
Io amo l’Oriente.

1 comments

11 Aprile 2015 14:13

Viaggiare amplia ed approfondisce le nostre conoscenze! Mai lasciare spegnere la sete del sapere! Good girl!

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