Diario

Heather Parisi

Week end da dimenticare!

Posted 03 Marzo 2009

Il mio mignolo sinistro spappolato da una porta blindata.
Un dolore allucinante. Una scossa. Brividi. Un flash. Male da impazzire.
E’accaduto domenica mattina, prima di uscire per un training in programma con i ragazzi che reciteranno in Blind Maze. Un gesto banale: la mano sinistra appoggiata al muro, la destra per chiudere un portoncino, in testa mille cose, un attimo di distrazione, il dito della mano schiacciato nella porta e all’improvviso le stelle.
Giuro che ho visto tutte le stelle!!! Esattamente come Jerry dopo un assalto di Ettore il bulldog, avete presente, no?!

Vi risparmio i dettagli, sta di fatto che la ferita era davvero brutta e ho perso molto sangue. Per fortuna con me c’era il mio amore, e immediatamente ci  siamo precipitati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arzignano. Permettetemi una parentesi di elogi speciali al personale medico e paramedico dell’Ospedale di Arzignano per la gentilezza, l’efficienza, la professionalità e la dolcezza con cui mi hanno soccorsa, confortata e medicata. Un esempio concreto e straordinario di buona, anzi di ottima sanità!

La domenica è proseguita a Verona, dove abbiamo incontrato il Dott. Ruggero Testoni, Responsabile dell’Unità Funzionale di Chirurgia della mano dell’Ospedale “Casa di Cura dott. Pederzoli” di Peschiera del Garda, per una visita specialistica prima dell’intervento. Mi rassicura sapere che il dott. Testoni è uno dei migliori chirurghi della mano a livello europeo, ho letto spesso di lui e delle sue imprese eccellenti.

L’ospedale di Peschiera sembra davvero una clinica privata americana: il top per umanità e professionalità.
Domenica notte è stata un inferno, con gli antidolorifici che mi facevano lo stesso effetto di una scatola di tic tac. Ieri mattina (lunedì 2 marzo) sono stata  operata dall’equipe del dott. Testoni, con un intervento in anestesia totale.

Non sono mancati episodi divertenti. Come quando sono arrivata in sala operatoria su di una barella, con la testa nascosta sotto ad un lenzuolo per evitare di essere riconosciuta durante il tragitto lungo i corridoi e, facendo timidamente capolino in sala operatoria, ho scoperto con immenso piacere che l’intera equipe medica era composta da miei fans! Sono stati tutti veramente deliziosi! Ricordo di essermi addormentata con il sorriso, mentre blaterando raccomandavo all’anestesista di farmi una dose da cavallo…

L’operazione è andata bene. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi della vicenda. Ho sempre pensato che ci sia una lezione da imparare in ogni cosa che ci capita, spero di trovare presto la morale di questo mio amaro imprevisto! E’ incredibile come tutto possa cambiare nel giro di un attimo…

Però una cosa importante questa esperienza me l’ha ricordata: l’amore e il sostegno delle persone care sono la forza più potente del mondo! Soprattutto nei momenti difficili. Mi sento molto fortunata.

Kisses!

 

1 comments

18 Giugno 2015 14:18

Povero dito! E' un attimo farsi male... Adesso sarà pienamente guarito. Bene. Fai attenzione...

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