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Heather's taste buds
I love Hong Kong
Posted 06 Ottobre 2015
Ngo Tsui Aoi Hong Kong che in cantonese significa "Io adoro Hong Kong".
È una sincera dichiarazione d'amore per una città che mi ha affascinata sin da quando, bambina sulle ginocchia di mia zia Anita, ascoltavo i racconti dei suoi lunghi soggiorni in questa città dal fascino esotico.
HK non ha mezze misure. O la ami o la detesti.
La prima grande decisione quando ci arrivi è da che parte stare. Gli occidentali bianchi, amano vivere sull'isola. Per loro qualsiasi posto al di fuori dell'isola è Mainland China e lo guardano con uno snobismo peggiore di quello che i francesi hanno per il resto del mondo. Io che sono più snob degli snob ho scelto di vivere sulla terraferma a Tsim Sha Tsui dove risiedono i nuovi Tycoon cinesi (i nuovi super ricchi) mescolati ad una variopinto melting pot di razze e di etnie. Sembra di abitare a Chinatown nella mia San Francisco o in un grande Suk affollato giorno e notte dalle parti di Marrakech. Sull'isola vedi businessman in doppio petto e vestiti gessati, sulla terraferma il colore dei drappi di seta di indiani e pachistani che trafficano ogni genere di mercanzia e strade che odorano di sudore e di vita vissuta.
Ho sempre sofferto di agorafobia ed ho sempre temuto il contatto con la gente. Qui non mi capita mai. La prima spiegazione che mi sono data è l'ordine irreale che regna in ogni situazione di caos e di affollamento. A Roma o a Milano, bus e metro per me erano off limits. Qui mi sposto solo con lo Star ferry (il traghetto con congiunge l'isola alla terraferma) o con la MTR (la metropolitana) anche quando sono zeppi di gente. C'è un silenzio surreale tra le migliaia di persone che si accalcano al mattino per raggiungere gli uffici e alla sera per far ritorno a casa. Stranieri e cinesi, businessman e impiegati, ricchi e poveri, li vedi tutti chini sui loro gadget elettronici impegnati a leggere le mail o a testare l'ultima app. della Apple. Nessuno che alzi la voce, nessuno che litighi per il posto a sedere. Tutti rigorosamente British come si addice a una vecchia colonia inglese.
HK è al servizio di chi ci vive, di giorno e di notte. La posta è aperta sette giorni su sette e puoi anche pagare i bollettini durante l'arco di tutte le 24 ore, ogni giorno dell'anno, da 7eleven che è una sorta di bar o minimarket.
Le banche sono chiuse solo alla domenica. Per entrare non devo litigare con quelle odiose porte girevoli che mi obbligano a spogliarmi di tutto quello che ho di metallico addosso, compreso il mio inseparabile bracciale portafortuna!
Anche per questo Ngo Tsui Aoi Hong Kong.
6 comments
06 Ottobre 2015 06:43
06 Ottobre 2015 14:11
Felice per te e per la pace che finalmente ti appartiene. Non nego che mi piacerebbe saperti in Italia se non altro per una vicinanza chilometrica... mette un po l'ansia tutto questo spazio terrestre...ma quel che importa veramente è che tu sia al settimo cielo con le persone che ami. Ci hai dato tanto e continui a farlo. Anche dall'altra parte del globo!!!
07 Ottobre 2015 02:05
Grazie carissima Heather
E’ proprio vero che sei imprevedibile!
Da tanto tempo ti chiedevamo di raccontarci della tua vita ad Hong Kong ed è arrivato questo simpatico post.
Io anche se ho viaggiato in tutto il mondo e sono stato all’estero anche per periodi lunghi (soprattuto negli States) non riuscirei ad immaginarmi li forse perché sto invecchiando e sento che il luogo dove sono nato (il magico Trentino) mi appartiene sempre di più. Forse anche perché in 5 minuti (pur abitando a Trento) sono in un bosco e in 10 minuti sono su un lago e in 60 minuti sono sotto le Dolomiti [patrimonio Unesco].
Mi sembra che mi mancherebbe l’aria ma magari mi sbaglio perché ad Hong Kong c’è molto verde e parchi raggiungibili velocemente? O no?
In ogni caso sono felice che tu stia bene.
Ti ringrazio per tutto quello che ci hai dato e continui a darci. Sei davvero penso l’unica star internazionale che si concede in modo così limpido e sincero …. Anche se mi piacerebbe ricevere qualche volta una tua mail ma so benissimo che sei “incasinata”
Però 2 questions:
1.Quando vieni in Italia a trovare i tuoi fans?
2.Adesso mancano le famose ricette che sicuramente avrai creato e testato tu stessa in Hong Kong
Io attendo fiducioso come sempre perché tu sei come il sole … anche quando è nuvoloso il sole sorge però si fa vedere in tutto il suo splendore quando (e spesso non lo sappiamo) le nuvole passano.
Ti mando un grande abbraccio a te, a tuo marito, i tuoi figli e i tuoi amici.
Un abbraccio anche a tutti gli amici che ti seguono su queste pagine.
A presto
ALFONSO
08 Ottobre 2015 15:09
Cara Heather, bellissimo leggerti!
. . . .c'e' sempre un qualcosa di romantico in te , anche nello stile di scrittura, ritrovo la stessa eleganza e classe della tua incomparabile danza
Ed e' vero, una limpidezza e sincerita' che potrebbero spaventare alcuni, ma, aggiungo, non i numeri uno , perche' a mio avviso non hanno certo bisogno di cammuffare. . .come il loro talento , chiaro come il sole!
Un salutone, e grazie sempre . . .attendendo la biografia!
p.s. ciao Alfonso!
01 Gennaio 2016 09:16
Ciao heater sono Giorgio mi sono imbattuto nel tuo blog e mi sono iscritto xche rimani l'unica icona del ballo italiano come te non ho visto più nessuno in tv ho nostalgia dei tuoi balletti ,fortuna che esiste you tube dove vado sempre a riguardarti sei sempre nel mio cuore e mi spiace che la tv italiana abbia perso una simile meraviglia pensa volevo scrivere alle iene a canale 5 cosi sarebbero venuta ad intervistarti...che follia......grazie anche lontana sei sempre presente.....baci Giorgio..ps leggo le tue recensioni qui che trovo essere interessantissime .solo che con l'inglese non vado a nozze e li poi non riesco a seguirti....ah. Per chi nella vita come noi ha lavorato tanto io una settimana da tai tai la farei volentieri......💖
12 Giugno 2016 11:23
che figata !
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