Capriole di logica e lesa maestà

Posted 21 Giugno 2021

Sei mesi fa rispondendo alla domanda se mi sarei vaccinata, ho detto che “né io né la mia famiglia l’avremmo fatto perché ritenevo questi vaccini contro la Covdi19 sperimentali” come peraltro ammesso dalle stesse case farmaceutiche che li producono e dalle agenzie del farmaco che anziché “approvarli” ne hanno solamente “autorizzato” l’uso in via emergenziale (procedura di EUA).

Apriti cielo! I mezzi mainstream mi hanno crocifisso seduta stante. Il refrain più gettonato lanciato da uno dei virologi da salotto della domenica sera, è stato “Se si ammala si attacca al tram”.

Da quel momento, io sono diventata una “negazionista” che è l’appellativo riservato a tutti coloro che vengono relegati nel girone infernale dei paria della società.

Sono bastati solo sei mesi per assistere a una giravolta a 360 gradi che sarebbe pure un fatto positivo se non nascondesse, come accade sempre più spesso con l’informazione mainstream, un fine subdolo.

Oggi al giornalismo mainstream è concesso di dire che i vaccini contro la Covid19 sono sperimentali senza incorrere nella censura dei social o nella gogna mediatica. È concesso di dire che “in qualche modo” i milioni di persone che si sono sottoposti alla vaccinazione sono parte di una sperimentazione di massa fatta “in tempo reale”; che le conseguenze per la nostra salute non si conoscono e che i dubbi di chi non si vuole vaccinare sono ispirati da buon senso (ho citato testualmente quanto ha detto Floris dalla Gruber).

Ma con una giravolta logica tanto ardita quanto ingannevole e ipocrita, per i media mainstream i dubbi di buon senso di chi non si vuole vaccinare, sono la causa che può portare alla vaccinazione obbligatoria.

Per i mezzi mainstream quindi, un dubbio fondato sul buon senso non è motivo per aprire un confronto libero nella comunità scientifica circa la validità e i rischi dei vaccini contro la Covid19, ma, al contrario, configura il crimine di lesa maestà del credo ufficiale e come tale va punito con la privazione della libertà di scelta vaccinale.

Se non fosse tremendamente tragico, sarebbe pure amaramente comico.     

HPA