Free Mind

Heather Parisi

... Amore e odio ....

Posted 13 Aprile 2012



Ho ricevuto questi pensieri da Luca e ho pensato di pubblicarli nel blog per sentire cosa ne pensate. Ho sempre creduto nel valore dell’esempio soprattutto da parte di chi, con o senza merito, occupa un posto di pubblica visibilità. 
A me viene in mente la differenza tra la disciplina con cui si rispetta il rito della queue (stare in coda quando si aspetta il bus) qui a Hong Kong, e l’assalto all’arma bianca che ricordo di Roma
Non è forse vero che l’idea diffusa in Italia è quella per cui per poter aver successo bisogna “essere furbi e ammanicati”? HP



Cara Heather,
ho letto ieri la notizia che nel campionato tedesco di calcio (Bundesliga 2) Marius Ebbers giocatore della formazione del St. Pauli dopo aver segnato un goal con la mano e quindi in maniera irregolare senza che né l’arbitro né i giocatori avversari se ne accorgessero, è andato dal giudice di gara e lo ha convinto ad annullare la rete. Il gesto di fair play è ammirevole ma non è inusuale nel mondo anglosassone e tedesco, né in quello americano. È invece assolutamente impensabile in Italia. A semplice titolo di esempio ricordo le dichiarazioni di Gigi Buffon che dopo la partita con il Milan ha detto che “se anche si fosse accorto che la palla era entrata lui non lo avrebbe mai detto all’arbitro”.
Non seguo il calcio e non sono tifoso di alcuna squadra ma lo sport è in questo caso, lo specchio della cultura e del senso civico di un paese. 
L’Italia è un paese assolutamente privo di cultura sportiva allo stesso modo in cui è privo di senso civico. La corruzione e il mancato rispetto di ogni regola sono elevate a stile di vita e sono talmente penetrati nel costume degli italiani da averli oramai resi insensibili a ogni scandalo. Amo questo paese per la bellezza straordinaria della sua terra allo stesso modo in cui lo detesto per  il carattere degli italiani. Abbiamo sempre pensato che l’arte di arrangiarsi fosse una virtù e invece è la nostra rovina.
So che non bisognerebbe mai generalizzare, ma il malcostume in Italia è a tal punto diffuso da rendere impossibile ogni distinzione. Abbiamo fatto del mancato rispetto delle regole la nostra regola di vita. 
E anche in un momento di estrema difficoltà come quello attuale, ci dimentichiamo di attuare l’unica riforma davvero necessaria: quella volta a combattere la corruzione.
Ma non facciamoci illusioni, ci vorranno generazioni per cambiarci dentro ……

Luca Rado

1 comments

31 Maggio 2015 14:02

L'Italia non è mai stata forte in materia di meritocrazia... E l'elenco degli esempi di perde nella notte dei tempi...

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