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La paura di amare ......
Posted 11 Aprile 2012
Questa mattina ho letto sul SCMP (South China Morning Post) che a Hong Kong la maggioranza delle persone più benestanti non intende avere figli o se già ne ha non ha pianificato di averne altri in futuro.
Le ragioni di questa scelta devono ricercarsi soprattutto in ambito economico.
“Ci vuole tempo e denaro per crescere un figlio. Ma cosa ancor più importante, è anche un grande impegno dal punto di vista emotivo” ha detto Ho Mei-yee, 36, che ha una figlia di cinque anni. “Mi sento già abbastanza colpevole quando sono costretto a lavorare e devo lasciare mia figlia con la donna di servizio”.
Ho così scoperto che Hong Kong è la terz’ultima città al mondo per nuovi nati, seguita solo da Macau e da Singapore. A tal punto che uno studio del governo ha evidenziato la preoccupazione che a partire dal 2018 ci possa essere domanda di lavoratori maggiore della disponibilità.
Accanto a ragioni di tipo economico ci stanno poi la mancanza del tempo necessario per crescere un figlio e l’esiguità dello spazio vitale in cui farlo vivere!
Coloro che non hanno figli e che non prevedono di averne, sono terrorizzati dal carico emotivo derivante dalla responsabilità di educare i figli e dalla incertezza per il futuro.
Ed in effetti conoscendo Hong Kong e lo spirito che muove questa città, non posso meravigliarmi più di tanto. La frenesia lavorativa e i ritmi forsennati divorano tempo ed emozioni.
Non conosco la situazione in Italia e nelle altre parti del mondo. A dire il vero in questi mesi è stato un proliferare di gravidanze tra amici e conoscenze. Ma, si sa, le statistiche necessitano di numeri più grandi. Io comunque ho già dato il mio personale contributo. Ho sempre sognato di essere mamma in una famiglia numerosa e se Umberto fosse capitato prima ora avrei già messo su una squadra di calcio ……
2 comments
27 Agosto 2012 18:54
cara Heather, mantenere un figlio - che sarebbe un diritto sacrosanto - in Italia diventa un privilegio. Lo Stato aiuta economicamente poco o nulla, chi prende qualche sovvenzione versa in gravi condizioni. Per non parlare dei servizi: quanti comuni offrono l' asilo nido a portata di reddito da lavoro dipendente? soprattutto manca una legislazione avanzata in materia, che tuteli i genitori e che permetta agli stessi (madri soprattutto) di aver diritto ad orari part-time per educare i figli nella prima infanzia. Invece una volta rientrate dalla maternità la maggioranza delle mamme se sono fortunate possono lavorare al max 7 ore. Uno stato che non sostiene il suo futuro non avrà futuro: ossia se l' Italia non incentiva la natalità non so quanto durerà. Mi piacerebbe diventare papà per la 2° volta ma mia moglie in virtù di quanto sopra è scettica...intanto la mia piccola Giulia di 6 anni ti ammira nei tuoi balletti indimenticabili di Fantastico, in particolare Crilù.
Grazie per avermi regalato delle emozioni stupende e soprattutto per rappresentare un modo di essere autentico e libero dalla volgarità che imperversa in TV da 15-20 anni.
31 Maggio 2015 13:56
Felicissima per te e la tua bellissima famiglia! Auguri di ogni Bene!
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