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Sanremo ...... senza AWARDS .....
Posted 20 Febbraio 2011
Ricevo e
pubblico con l’importante premessa che non ho visto una sola puntata di Sanremo
e che quindi non sono in grado né di avallare né di smentire il contenuto del
giudizio …..
Sanremo è in Italia una istituzione e quindi …. Che
se ne parli bene o che se ne parli male …. L’importante è che se parli …… no ?!?
Cara Heather,
hai chiesto il nostro contributo a questo blog e allora oggi io vorrei parlare di Sanremo.
In questo paese nulla cambia e nulla mai cambierà. Nemmeno gli stereotipi sul Festival di Sanremo.
Il Festival di Sanremo dovrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro paese.
Ed invece non vedo la voglia di innovare né di sperimentare.
Gianni Morandi ed Elisabetta Canalis si sono dimostrati totalmente inadatti a qualsiasi conduzione. Figuriamoci al Festival di Sanremo.
Il primo dopo anni da eterno ragazzo, ha ricordato che l’età avanza per tutti. La sua conduzione è stata prima impacciata, poi soporifera. Morandi non ha mai avuto i tempi del conduttore, ma in queste serate gli è mancata anche lucidità e coerenza nel gestire gli spazi e i tempi del palcoscenico, nel condurre un intervista e nel gestire le pratiche cosi dette ”istituzionali”.
Lui, che è un monumento della canzone italiana, ha finito con l’apparire un vecchietto un po’ rintronato che certamente fa tanta tenerezza e tanta retorica, ma anche tanti sbadigli.
Aveva bisogno delle badanti e gliele hanno messe al fianco due, per sorreggerlo.
Della Belen tutti a parlarne bene. E ci mancherebbe, viste le premesse. Lei è gestita benissimo. La fanno passare per una gossip girl un po’ leggerina per cui le attese sono nulle. A quel punto basta che faccia solo un po’ di più che muovere il fondoschiena, e subito tutti a meravigliarsi.
Di Luca e Paolo n.p. (non pervenuti). Un colpo al cerchio e una alla botte, a destra e a manca, strizzando l’occhio un po’ a tutto e tutti, palati fini e non. Ma dove è il coraggio? Dove è l’originalità?
Questo è Sanremo o questa è la televisione italiana, dove il pubblico si accontenta di ogni cosa che gli venga propinata.
Non conta chi presenta il Festival di Sanremo. Sarà comunque una vittoria.
Perché la squadra che vince e non si cambia, è quella formata dal sodalizio consolidato di manager e dirigenti che determina i palinsesti Rainvest.
Io ai dati Auditel non credo o meglio non voglio credere.
Come ha detto Aldo Grasso, se un Festival di Sanremo così fa tutti quegli ascolti, l’Italia è un paese senza speranza.
Lucio Favarelli
1 comments
20 Maggio 2015 14:27
Ci sono stati Festival di Sanremo discretamente ben fatti. Non facciamo di tutta l'erba un fascio. E non facciamo finta di scandalizzarci ogni volta che viene ingaggiato il raccomandato di turno che solitamente è la starlette a cui far far carriera... Si può sempre cambiar canale. O meglio, non accendere la TV.
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