BIMBI E TELEVISIONE

Posted 04 Febbraio 2011

Ricevo e volentieri pubblico:

 

 

Ciao Heather,

vorrei condividere con te questa mia riflessione sulla tv di oggi, completamente inadatta a mio avviso per il pubblico dei bambini, che non li tutela e non li rispetta.

 

Ho avuto la fortuna di trascorrere la mia infanzia durante gli anni '80, anni meravigliosi durante i quali la televisione intratteneva il pubblico con spettacoli straordinari (è il caso a mio avviso di show come "Fantastico", "Sanremo", "Serata D'Onore") ed a volte meno memorabili, ma tutti legati da un filo comune, un rispetto verso il pubblico e soprattutto verso quello dei bambini, non utilizzando mai un linguaggio volgare e non affrontando mai in prima serata tematiche che potessero scandalizzare l'innocenza dei più piccoli.

 

Che cosa è rimasto oggi di quel mondo? Su ogni canale non si sentono che parolacce, in ogni momento si parla di escort, si creano salotti televisivi non culturali ma bensì dove ognuno è pronto a giudicare chi ha vicino ed a offenderlo...

 

E come possiamo sperare di insegnare ai nostri figli i veri valori della vita, quando apprendono dalla televisione insegnamenti completamente diversi da quelli che diamo noi loro?

 

Fino a quando ci saranno trasmissioni come "Grande Fratello", "Isola Dei Famosi" e via dicendo i bambini apprenderanno uno stile di vita che non dovrebbero conoscere alla loro età. Almeno chiederei alle presentatrici di questi programmi di vigilare affinchè non sia permesso utilizzare un linguaggio volgare, ricordando che in prima serata ci sono tanti bambini che potrebbero seguire la loro trasmissione.

 

Dovrebbero essere presenti nei palisensti televisivi più programmi dedicati ai bambini, non solo al pomeriggio ma anche nel preserale, programmi però dove i bambini siano gli spettatori e non i protagonisti dello spettacolo, dato che trovo molto pericolosa anche questa moda di far fare la televisione ai bambini, trattandoli da "adulti professionisti" e spingendoli nel mondo dello spettacolo, prima che abbiano raggiunto un bagaglio professionale e personale che possa dare loro la forza di affrontare tutte le difficoltà che possono incontrare nel loro cammino artistico

 

Concludendo ritengo doveroso che i produttori televisivi non affrontino temi e spettacoli non adatti ad un pubblico di minori in prima serata e che venga raccontata di più la bellezza e semplicità della vita, in modo che i bambini possano capire che ci sono altri valori nella vita, oltre al potere ed ai soldi facili...

Scusami se ti ho disturbata, ma avevo il desiderio di comunicarti questo mio pensiero ed al tempo stesso di ringraziarti per aver reso con la tua presenza la mia infanzia speciale...

 

Un abbraccio! Gianluca