Buon Natale DOTTORE !

Posted 18 Dicembre 2010

Ricevo e pubblico.

No, non si tratta della  versione festiva di una celebre canzone. Dico proprio a lei, Dottore: Buon Natale! E chi le parla non è Heather Parisi, bensì una sua lontana paziente … una dei tanti, scomparsa nel suo archivio sempre più ingombrante. Non riporto il suo celeberrimo cognome, non per proteggere la sua anonimità, ma perché lei potrebbe chiamarsi indifferentemente Rossi, Fritz o Smith e non cambierebbe nulla: di dottori come lei è pieno il mondo.

In fondo, il mio augurio è solo una scusa per riallacciare un contatto interrotto bruscamente. Nel mio oblio, mi continuo a ripetere PERCHÉ … Perché non ha più risposto alle mie telefonate, dopo il nostro ultimo colloquio? Perché si è negato a qualsiasi tentativo di avvicinarla? Ho il terribile sospetto che la sua decantata professionalità fosse proporzionale, non tanto alla gravità della mia situazione, ma al mio VALORE di paziente. Insomma, appurato che sarei morta nel giro di qualche settimana, cosa poteva valere ai suoi occhi una signora di settant’anni? NULLA a quanto pare, nemmeno due dei suoi preziosissimi minuti al telefono, che mi ha così testardamente negato. Avrebbe potuto dirmelo che il mio VALORE era scaduto, ed io avrei pagato un extra di alcune centinaia di euro anche per le telefonate. Le mie timide richieste non erano il delirio di una malata, ma il bisogno di serie e sensate informazioni su come affrontare il peggio … l’orrore che lei sicuramente aveva previsto, e che la mia famiglia ha dovuto affrontare da SOLA, nell’impossibilità di trovare in tempo un’assistenza adeguata. 

Perché, perché, perché … sarei disposta a pagarla per avere finalmente una degna risposta.

Edoardo Seianis