A CHI MI CHIEDE.....

Posted 29 Giugno 2010

In tutti questi mesi ho ricevuto moltissime mail private da parte di donne che mi chiedono consigli, aiuti e riferimenti per rimanere incinta.

Il desiderio di maternità spesso rimane nascosto nell’intimità della coppia, ma inesorabilmente balza fuori in ogni momento della vita quotidiana.

 

Capisco appieno i valori e le sofferenze che stanno dietro a tutte queste richieste che mi giungono in privato. E per questo, mi sono decisa a scrivere questo post contravvenendo alla mia proverbiale voglia di riservatezza. Tuttavia non è mia intenzione argomentare di tecniche o cure mediche, di centri specializzati o di medici ginecologi.

 

La decisione di diventare mamma non può essere legata ad una particolare età ma semmai alla piena consapevolezza dell’importanza di una scelta di questo tipo. Non capirò mai quanti non si dichiarano "d’accordo" con una gravidanza in età avanzata e lo fanno con tale sicurezza ed ostinazione da rischiare di compromettere amicizie di anni. Essere mamme a 50 anni è una condizione figlia dei nostri tempi. In passato rientrava nella normalità sposarsi e fare figli fin da giovanissimi e nessuno se ne scandalizzava; oggi sarebbe ragione di indignazione e probabilmente di conseguenze penalmente rilevanti.

 

Spendiamo tutta la giovinezza a cercare la nostra identità e le nostre affermazioni professionali.

Poi all’improvviso ci accorgiamo che ci manca qualcosa per completarci e ci assale la voglia di essere mamme …..

La scienza e la medicina oggi offrono molte opportunità nel campo della fertilità così come accade in qualsiasi altro campo. Penso non esista una sola soluzione, ma credo che ci siano molti percorsi propri a ciascuna mamma e coppia, conformemente ai principi etici in cui ci si riconosce e al proprio credo religioso.

 

E’ per questa ragione che pur rispettando la sincera voglia di conoscenza di chi mi chiede un nome o un riferimento, non voglio esaudire queste richieste.

 

La voglia di maternità è un percorso fatto di tante attese. Occorre davvero tanta pazienza.

Anch’io sono passata attraverso momenti di euforia e momenti di sconforto. A settembre avevo solo voglia di piangere ed invece ora eccomi qui a coccolare i miei due splendidi gemelli.

 

Da quando una rivista ha titolato che sono rimasta incinta “grazie alla scienza”, ho sentito attorno a me una curiosità morbosa per sapere a quale aiuto sono ricorsa. Mi domando quale differenza faccia di fronte alla meraviglia di due vite nuove, conoscere tecnicismi e metodi. Tanto più che, nel nostro vivere quotidiano, di veramente naturale rimane ben poco.

 

Ciascuno sia libero di agire secondo quello che gli suggerisce la coscienza e decida autonomamente il percorso che gli appartiene.