Free Mind

Heather Parisi

Do you, as I?

Posted November 05th, 2014

 

I know that this might sound strange but believe me, you...when at times a painstaking person asks you this most trivial question, I cringe. And, I occasionally lie.

"How are you?" .....

Well, I used to answer (while living my first years in Italy), the truth, the whole truth and nothing but the truth .... I have always been too blunt and said exactly what I was thinking ...(an error, unfortunately!!) ...

But, I caught on, that when you are confronted by an annoyingly insecure person....remember not to always open up.  Human beings, at times, are not consistently satisfied and they don't want you to be either. Well, not all people, but I have had my "encounters of a third kind" ....

I learned to not, without fail, let on to my emotional state and say, "Oh, I slept terribly..." or "I was up all night repassing over and over the script" or even better yet, "I feel like shit." ...

Never, and I say never, say..............................what you truly feel, because that louse looking straight at you will respond, "You do look awful." ... 

On second thought ... although eyes tell our genuine feelings, if by any chance you are concerned about the person in front of you and you know that they are desperate ... don't walk away, but confort them and persuade them to give voice ...

 

HP

5 comments

November 05th, 2014 12:57

Per me esiste cio' che si chiama tatto ed educazione, per cui riesci in qualche maniera a districarti nelle situazioni anche un po' imbarazzanti. Quando ero piu' giovane soffrivo di piu' e mi sentivo inerme, oggi ho imparato anche a rispondere, tipo quando mi arriva la classica domanda per sapere come sto, che tradisce invece una piu' sottile e malvagia curiosita' cui tu , Heather, fai riferimento, rispondo con un tranquillo " mi difendo" o " ci difendiamo!" , l'ho imparato da un signore siciliano simpaticissimo!

Pur'io a volte sono poco diplomatica, diciamo, ma questo combina solo disastri , quindi sarebbe meglio sorvolare. . .certo che a volte trovi pure delle persone cafone che non vedono l'ora di farti sentire inferiore per i piu' disparati motivi, e proprio quando pensano che tu abbia qualche lacuna, sono terribili! Altre che, invece, hanno una spiccata sensibilita' e, proprio perche' magari sanno o pensano che tu non hai ancora raggiunto qualcosa , oppure soffri per qualche piccola frustrazione (ammetto di averne qualcuna pur'io, penso sia normale) , che loro invece hanno raggiunto, evitano accuratamente di parlarne e, se il discorso involontariamente scivola sull'argomento, lo chiudono con una battuta intelligente, oppure con una frase che sminuisce e riporta alla realta', riuscendo anche a regalarti un pensiero di speranza senza rivelartelo palesemente pero', da queste cerco di imparare!


P.s. certo che arrivare al punto di dire in faccia a una persona 'sembri una chiavica' e' da maleducati, ma guarda un po'!

November 05th, 2014 21:53

Cara Heather
Sono d’accordo. La condivisione della propria vita in tutti i suoi aspetti ha senso quando ho davanti delle persone che mi vogliono bene e che davvero sanno innanzitutto ascoltarmi. Dialogare dei propri fatti personali con chi non è interessato a me non è utile a me (perché non traggo nessun supporto costruttivo).
In altre parole la propria vita si condivide con i veri amici anche se sono pochi.
Dire per esempio non sto bene oppure esprimere un giudizio di fronte a chi non mi ha a cuore in effetti può produrre l’effetto opposto.
Grazie, abbracci grandi

ALFONSO

November 06th, 2014 13:34

stavolta sono d'accordo con te,anche se naturalmente la risposta dipèende anche dall'interlocutore con cui hai a che fare.Io resto male quando mi chiedono come sto e mentre sto rispondendo,poi cambiano discorso o fanno altro.da poco ho capito che e'una domanda banale di routine.
ciauz

November 07th, 2014 19:36

Sarebbe molto piu semplice lasciar bere e remare chi non vuole annegare ..? la bellezza dei detti di una volta...i disagi dell anima sono raramente contemplati e se si chiede aiuto ...risulta un po superfluo..ci sono categorie e classifiche anche per lo stare bene o meno...non si azzecca mai quella giusta che prevede una spontanea condivisione delle cose come sono..a volte basterebbe anche un abbraccio..ciao Heather

June 14th, 2015 14:10

Fare buon viso a cattiva sorte, spesso aiuta... Comunque, mai dare a vedere appieno il proprio stato d'animo... Believe me!!!

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